sabato 28 agosto 2010

Gli statuti neocatecumenali : una storia tormentata. Don Elio Marighetto





Nonostante le vistose distorsioni dogmatiche presenti nelle catechesi impartite per oltre 35 anni agli aderenti al Cammino NC, il Pontificio Consiglio per i Laici, il 29.6.02, ne ha approvato gli Statuti. La cosa sorprende, perché lo stesso Cardinal Stafford, presidente di detto Consiglio, nel suo discorso di consegna ha precisato che non era ancora approvato il 'Direttorio catechetico', costituito dai tredici volumi dei testi delle catechesi "Cammino neocatecumenale. Orientamenti alle équipes di catechisti".

Il Cardinal Ratzinger ha ripetutamente invitato Kiko a correggere le sue catechesi, ma questi si e limitato a riscriverle citando, in nota, i testi paralleli del Catechismo della Chiesa Cattolica che, all'evidenza, esprimono tutt'altra dottrina. Ora lo stesso Cardinale gli ha imposto di riformularle, sotto la direzione del suo Dicastero.

Gli Statuti, approvati dopo un travagliatissimo cammino (due volte respinti, una o due volte ritirati ed infine approvati e consegnati nell'Aula Magna del Dicastero, con l'esclusione di giornalisti), se osservati, saranno un valido strumento per recuperare tanti cristiani desiderosi di perfezione e di poter approfondire la fede, che rischierebbero altrimenti d'essere ingannati.

La data di approvazione degli Statuti e del 29.06.02, ma né il 29 né il 30 (domenica) il Papa, nei suoi discorsi, ha fatto cenno alla loro approvazione. Un sacerdote polacco, scandalizzato per questa approvazione (ma da me tranquillizzato), dopo la Visita del Santo Padre in Polonia, mi riferi che il Papa aveva salutato tutti, tutti… eccetto i NC che, numerosi, lo applaudivano calorosamente ad ogni incontro.

Sabato 21.9.02 i NC hanno ottenuto Udienza dal Papa che nel suo Discorso ha detto loro:

"Desidero sottolineare l'importanza degli Statuti appena approvati per la vita presente e futura del CN. Infatti questa norma, innanzi tutto, ribadisce ancora una volta la natura ecclesiale del CN… Gli Statuti del CN, inoltre, descrivono gli aspetti essenziali di questo itinerario rivolto ai fedeli che nelle loro comunita parrocchiali desiderano ravvivare la loro fede…

Soprattutto, pero, gli Statuti, stabiliscono i compiti fondamentali delle diverse persone che hanno specifiche responsabilita nel portare avanti questo iter formativo all'interno delle CN, cioe: i presbiteri, i catechisti, le famiglie in missione e le équipes responsabili ad ogni livello… Gli Statuti devono costituire per il CN una "chiara e sicura regola di vita", un punto di riferimento fondamentale affinché questo processo di formazione… possa essere realizzato in modo confacente alla dottrina e alla disciplina della Chiesa.

… Pertanto voi, Presbiteri e Catechisti del Cammino avete la responsabilita che gli Statuti siano messi in opera fedelmente in tutti i loro aspetti…

Gli Statuti costituiscono, altresi, un importante aiuto per tutti i Pastori della Chiesa, particolarmente per i Vescovi diocesani ai quali e affidata la cura pastorale… 'Nel loro paterno e vigile accompagnamento delle comunita neocatecumenali' (Decreto del Pontificio Consiglio per i Laici, 29.06.02), potranno trovare negli Statuti i principi-base di attuazione del Cammino Neocatecumenale in fedelta al suo progetto originario.

Desidero specialmente rivolgere la parola a voi sacerdoti, che siete impegnati nel servizio delle comunita NC. Non dimenticate mai che, in quanto Ministri di Cristo, avete un ruolo insostituibile di santificazione, di insegnamento e di guida pastorale…

Cari Fratelli e Sorelle, con l'approvazione degli Statuti del CN si e giunti felicemente a definire l'essenziale configurazione ecclesiale. Ne ringraziamo insieme il Signore.

Spetta ora ai Dicasteri competenti della Santa Sede esaminare il Direttorio catechetico e tutta la prassi catechetica nonché liturgica del Cammino stesso.

Sono certo che i suoi membri non mancheranno di assecondare con generosa disponibilita le indicazioni che loro verranno da tali autorevoli Fonti".

Solo nel 1996 il Santo Padre ha potuto conoscere le storture dogmatiche che ripetutamente P. Enrico Zoffoli Gli aveva segnalato, perché c'era chi glielo impediva. Da allora ha cercato di indurre i responsabili internazionali del Cammino a correggersi e a formulare uno Statuto da sottoporre all'approvazione della Santa Sede, onde inquadrare il CN nell'ambito della Chiesa per recuperare tanti fedeli che, senza loro colpa, rischiavano la rottura.

Ora lo Statuto c'e ma bisogna che sia osservato e che questi responsabili del Cammino correggano le Catechesi cercandone l'approvazione dalle competenti Congregazioni per dare, d'ora in poi, un insegnamento confacente alla dottrina e alla disciplina della Chiesa. Kiko avra il coraggio di rinnegare se stesso e rovinare quell'immagine di 'profeta' che s'era creata in questi anni? Come potra cambiare, nella mente di milioni di persone, convincimenti radicati fino al fanatismo? Come sperare che cambi la dottrina se si chiede ai Vescovi di seguire il CN "in fedelta al progetto originario" dirigendolo "con la guida dell'équipe responsabile internazionale del Cammino, o dell'équipe responsabile delegata" (Statuti, art. 2,1)? "Secondo 'le linee proposte dagli iniziatori', contenute nei presenti Statuti e nel Direttorio catechetico del CN, che raccolgono la tradizione orale e la prassi ultratrentennale del Cammino" (Statuti, art. 2,2)?

Kiko non s'e voluto correggere in tanti anni, sfidando i Dicasteri della Santa Sede, come sperare che lo faccia ora che ha questi autorevoli riconoscimenti! Le Congregazioni Vaticane non potevano approvare le catechesi, perché eretiche, percio hanno consegnano gli Statuti dicendo che le catechesi sono al vaglio. Nel frattempo si permette ai NC di continuare a dare insegnamenti eretici e a formare a questi principi centinaia e centinai di nuovi sacerdoti.

Come ha potuto la Santa Sede concedere al CN di aprire, in ogni parte del mondo, seminari propri (finora 48) dove si impartiscono catechesi che non hanno l'approvazione delle Congregazioni per la Dottrina della Fede, dei Riti e dei Sacramenti? Come consegnare gli Statuti ad una 'proposta' (non ad un Ente o ad un Movimento con personalita giuridica) della quale e parte integrante il Direttorio catechetico non ancora approvato!

'Presbiteri' zelanti mi hanno confessato che la cosa peggiore non sono le storture dottrinali, facilmente eliminabili, ma quanto succede nelle Comunita: i ruoli, le regole, i metodi non scritti e le pressioni psicologiche.

Dopo l'uscita dei 'Segreti del CN' ho ricevuto numerosissime conferme e testimonianze di situazioni che fanno seriamente pensare al plagio psicologico.

Nessun NC, neppure l'Equipe itinerante che Kiko m'ha inviato per tapparmi la bocca, ha potuto contestarmi nulla di concreto, anche perché le mie citazioni sono tutte virgolettate. Solo un docente della Pontificia Universita Siciliana e, credo, un suo allievo, mi hanno fatto notare, con tanto di documentazione, che la dottrina di Kiko e quella della Chiesa circa il peccato (che non offende Dio), la non liberta dell'uomo nel peccare (perché dominato da satana) e la transignificazione, coincidono perfettamente.

Io non ho titolo per rispondere e nel segnalare queste distorsioni dottrinali, quasi non volevo fare commenti, tanto mi sembravano in contrasto con la sana dottrina, ma molti laici mi hanno pregato di farlo per loro. Le mie spiegazioni sono senza pretese. Mi sono solo preoccupato di cogliere l'effettivo messaggio di Kiko, scevro del fiume di parole con cui e presentato. Non e stata cosa facile, ma forse ci sono riuscito. Ognuno potra giudicar da solo leggendo i testi, che nel mio libro cito con fedelta assoluta agli originali.

Loreto Aprutino 23.09.02

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